Mio nonno, se il lettore mi concede la licenza di citare un fatto personale, negli anni ’50 faceva trenta CHILOMETRI di bicicletta per recarsi sotto la casa di mia nonna e dirle che l’amava. Sono stati sposati per 50 lunghi anni fino alla morte.
Se un giovane di oggi si comportasse come si comportava mio nonno, piantonandosi sotto casa di una ragazza, molto probabilmente verrebbe preso per maniaco, nel migliore dei casi, mentre nel peggiore verrebbe accusato di stalking.
Questo reato, previsto dal codice penale italiano dal 2009, punisce atteggiamenti “persecutori” in cui un soggetto, mostrandosi particolarmente attaccato o affezionato a un altro, gli dimostra eccessive attenzioni causandogli degli stati di ansia o paura.
Quindi si tratta di un caso, punibile col carcere, in cui non si punisce propriamente un atto di violenza fisica, come una aggressione o uno stupro, bensì si va a punire una esternazione di uno stato…
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