DONNA DI SOCIETA’
Tratto da:Onda Lucana ®by Antonio Lanza-Pescopagano (pz)
La nostra vita scorre e non la vedi a volte ti domandi se ha un senso,
il mondo appare tuo e non ci credi, io mi chiedo spesso se tu mi pensi.
Anche il fiume ha una strana sorte e non vede, il suo sbocco al mare
come noi, subisce un grave torto, un amore che scorre deve fermare.
Io con te, di questo mondo strano ho giocato salvando le apparenze
e quando tu stringevi la mia mano, ignoravo anche la tua convenienza.
Da cinque anni noi stiamo insieme e ti sei invaghita di questa società,
ti esprime solo quando ti conviene non ti ribelli mai al male che ci fa.
Ti sei omologata, alla gonna corta, i tuoi seni nudi: conquistata libertà
se io ho lasciato il nome sulla porta, tu scusami per il fastidio che ti da.
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