L’olio extravergine di oliva non è “soltanto” un alimento salutare, ma qualcosa di più: è un alimento medicinale a pieno titolo. Parola di Fda, la Food and drug administration, incaricata di regolamentare i prodotti alimentari e farmaceutici. L’ente statunitense d’ora in poi permetterà ai produttori di scrivere in etichetta che l’assunzione quotidiana di 20 grammi di olio extravergine (circa due cucchiai) apporta un’elevata quantità di acido oleico, che può ridurre il rischio di malattie coronariche. Numerose e comprovate evidenze scientifiche – precisa la Fda – dimostrano infatti che prediligere i condimenti con un elevato contenuto di acido oleico tiene a bada i livelli di colesterolo nel sangue.
Perché l’olio extravergine fa bene alla salute
Ma quali sono le caratteristiche che rendono…