Caro Babbo Natale mi chiamo Marcello e ti scrivo dalla Basilicata. Oggi per la merenda ho invitato a casa il mio amichetto Matteo, quello che vedi accanto a me nella foto. Oggi lui è un po’ triste perché dei bambini cattivi gli hanno rubato la sua macchinina preferita. Era davvero bella, lo so perché c’ero salito; sapessi come abbiamo sfrecciato su quel bolide! Andando a destra e a manca abbiamo distribuito sorrisi, promesse e poltrone. Queste ultime di buona fattura e corredate di un kit contenente colla speciale per fare in modo che chi ci si sarebbe seduto non scivolasse. E’ vero abbiamo detto qualche bugia ma, giurin giurello, lo abbiamo fatto a fin di bene, per far credere agli italiani e ai lucani che fosse tutto a posto e non farli preoccupare. Sì, lo ammetto, abbiamo sperperato un po’ di soldini non nostri, ma te lo giuro…
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