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LA DISFATTA DI CAPORETTO
Tratto da:Onda Lucana® by Angelo Ivan Leone-Docente di storia e filosofia presso Miur
Il generale che comandava all’inizio della prima guerra mondiale l’esercito italiano era Luigi Cadorna detto “il generalissimo”, figlio del generale che aprì la breccia nella risorgimentale battaglia di Porta Pia e padre, a sua volta, del generale che comandò la resistenza antifascista durante la seconda guerra mondiale. Come carattere egli possedeva, al tempo stesso, la purezza e la durezza di un diamante, ma militarmente le sue conoscenze erano totalmente superate. Uomo di indubbia onestà morale e personale, devoto alla chiesa senza essere bigotto era anche un acerrimo nemico dei politici secondo la più classica tradizione militare.
Cadorna, pur non negando queste sue qualità umane, non aveva la stoffa del grande stratega e neppure del grande tattico, perché gli mancava la fantasia o se vogliamo il puro genio militare…
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