La Sardegna soleggiata e ventosa, prateria per le scorribande dei nuovi speculatori dell’energia. Non a caso la P3 guardava con attenzione al business nell’isola. Ideale la bassa densità
abitativa, ovviamente favorevole la circostanza dei grandi spazi vuoti per accogliere gli impianti da fonti rinnovabili: lontano dagli occhi potrebbe svanire la percezione dell’impatto. Difficile invece contenere i timori delle popolazioni che cominciano a reagire in modo inatteso ai tentativi di insediare torri eoliche e distese di specchi pure nelle campagne distanti.
Tocca ora a Bitti (Nuoro) sentire forte la minaccia. Quanto basta perché monti la ribellione della comunità: orgogliosa, forte di un sentimento civico che non ti aspetti da un gruppo sociale di 3mila abitanti (6mila, a metà del secolo scorso). Eppure basta guardarsi attorno per capire la relazione tra i bittesi e il paesaggio: si vede nell’assetto del territorio alle quote più elevate come nell’area urbana. Un’appartenenza alle strade e…
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