Fiocchi di neve cadono sugli alberi in fiore: primavera e inverno si mescolano in una danza erotica... by Pina Chidichimo
Indiani Lucani
Indiani Lucani
Tratto da:Onda Lucana by Antonio Morena
Vignetta tratta da repertorio di Onda Lucana by Antonio Morena 2017.
E’ risaputo che da tempo gli indiani sono delle tribù ove dai tempi hanno acquisito quel modus mundi di vivere la vita con estrema filosofia. In Lucania invece i nostri ”Indiani” vivono la vita al di la della saggezza ….sparpagliati in tribù di ogni tipo, frazionati e dilaniati dalle beghe interne e non,portano avanti il loro tempo senza una dimora sociale ,ma spinti da un istinto molto animale…selvaggio che erompe nell’animo.
Le tribù lucane non sono ancora pronte per una coesione totale di intrapresa sotto una unica bandiera per le sorti di una regione ancora allo stato brado…..gli indiani locali devono ancora prendere coscienza della loro esistenza che non consolida nessuna coerenza.
Tratto da:Onda Lucana by Antonio Morena
VERMICELLI PICCANTI CON ORIGANO DEL POLLINO
VERMICELLI PICCANTI CON ORIGANO DEL POLLINO
Tratto da: Onda Lucana by Pina Chidichimo
Immagine tratta da repertorio di Onda Lucana by PINA DICHICHIMO 2017.
Tra le varie specie vegetali, nel parco del Pollino si trova l’origano, una varietà molto profumata e utilizzata in cucina per insaporire diversi piatti. Viene raccolto durante il periodo di fioritura che avviene in piena estate. Si formano dei mazzetti che vengono poi essiccati a testa in giù.Una volta essiccato, l’origano va sbriciolato, setacciato e conservato in barattoli di vetro.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 g di pasta nel formato vermicelli;
- 250 g di passata di pomodoro;
- 1 spicchio d’aglio;
- 2 peperoncini;
- 3 cucchiai di pecorino grattugiato;
- origano del Pollino;
- 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva;
- sale;
Preparazione:
In una larga padella mettete l’olio e lo spicchio d’aglio; fatelo dorare, poi levatelo e aggiungete i peperoncini, la passata di pomodoro, l’origano e un pizzico di sale…
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PIOGGIA (1)
Immagine tratta da Web
Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna
PIOGGIA
Cade la pioggia dal Cielo in pianto!
Piange il Cielo il dolor degli umani
ch’essi non possono manifestare…!
(nel silenzio della mia stanza,
triste, disfatto, al pianto liberatore
son tentato.
Ma presto di vergogna
m’accusa l’orgoglio
ed il mio sfogo reprime in cor…)
Ah! Umano, triste, superbo orgoglio,
quanta tu cagioni doglia.
Quanta falsità la tua vetusta soglia regge….!
Oh! Se, come il Ciel,
nel pianto potessimo il dolor sfogar,
quante men gravi, quante men dure
sarebbero le umane sciagure!
In sé invece ognuno si tortura
ed orgogliosamente si consuma…1
Scende la pioggia sulla terra grave.
Ogni cosa lava, ch’al novello sole
più lucente appare!
Ma non degli umani l’orgoglioso male…
che sempre tale rimane a travagliar L’Umanità.
Banzi, marzo 1969
Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna
Sandro Roggio, Sardegna. A rischio il paesaggio dei pastori — Emergenza Cultura
La Sardegna soleggiata e ventosa, prateria per le scorribande dei nuovi speculatori dell’energia. Non a caso la P3 guardava con attenzione al business nell’isola. Ideale la bassa densità
abitativa, ovviamente favorevole la circostanza dei grandi spazi vuoti per accogliere gli impianti da fonti rinnovabili: lontano dagli occhi potrebbe svanire la percezione dell’impatto. Difficile invece contenere i timori delle popolazioni che cominciano a reagire in modo inatteso ai tentativi di insediare torri eoliche e distese di specchi pure nelle campagne distanti.
Tocca ora a Bitti (Nuoro) sentire forte la minaccia. Quanto basta perché monti la ribellione della comunità: orgogliosa, forte di un sentimento civico che non ti aspetti da un gruppo sociale di 3mila abitanti (6mila, a metà del secolo scorso). Eppure basta guardarsi attorno per capire la relazione tra i bittesi e il paesaggio: si vede nell’assetto del territorio alle quote più elevate come nell’area urbana. Un’appartenenza alle strade e…
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COSTINE DI MAIALE IN PADELLA CON CONTORNO DI PEPERONI CRUSCHI
Immagine tratta da repertorio di Onda Lucana by Pina Chidichimo 2018
COSTINE DI MAIALE IN PADELLA CON CONTORNO DI PEPERONI CRUSCHI
Tratto da:Onda Lucana® by Pina Chidichimo
Le costine di maiale ( o puntine ) sono un ottimo secondo piatto, rustico e saporito. si possono cucinare alla griglia o come in questo caso in padella accompagnate da un contorno tipico della nostra Basilicata: i peperoni cruschi.
Ingredienti per 4 persone:
- 1,5 kg circa di costine di maiale;
2 spicchi di aglio;
rosmarino;
peperoni secchi di Senise;
1 bicchiere di vino rosso;
sale.
Preparazione:
In un tegame con l’olio, fate rosolare l’aglio con il rosmarino, aggiungete le costine di maiale e, quando saranno dorate da entrambi i lati, versate il vino, in seguito sarà evaporato, salate, unite qualche bicchiere di acqua, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa un’ ora, o finchè la carne…
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Nera è la notte.
Immagine tratta da web
Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna
Nera è la notte.
In cielo non si vedono
le sfavillanti stelle!
Nera è la terra
e neri degli umani
son gli umori!
Tutto, timoroso, tace
nella notte nera!
Tenebroso,
un manto nero
la terra avvolge
e tutto alla vista asconde!
D’un tratto, però,
un barlume rosso
s’intravede dietro il monte!
Pian piano quel barlume si alza
ed alla vista la luna compare!
Tutta rossa all’orizzonte appare!
Poi cambia colore
e si fa arancione!
Cambia ancora colore
e tutta bianca si fa,
come una sposa!
Il suo candore è ora
un sorriso luminoso,
nella notte buia e tenebrosa!
Un sorriso gioioso,
qual di dolce sposa!
Funo di Argelato (Bo), 25 marzo 2018,
ore 24,23, in via Bellini, 4
Tratto da:Onda Lucana® by Gerardo Renna
In Italia il consumo di suolo procede a 3 mq al secondo [Luca Mercalli, Regione Emilia Romagna] — Benzina Zero
In Italia il consumo di suolo procede al ritmo di tre metri quadri al secondo. Fra i maggiori fattori di spreco le strade e i parcheggi, sia perché incoraggiano ulteriori cementificazioni, sia perché richiedono spazi enormi:
- Un parcheggio per 400 automobili occupa un ettaro di terreno
- Uno svincolo autostradale è grande come il centro storico di un paese
- Le nuove strade sono spesso il primo passo per costruire nuovi insediamenti artigianali, industriali, commerciali o residenziali intorno ad essa, invece di recuperare l’enorme patrimonio di vani vuoti, caserme inutilizzate e stabilimenti industriali dismessi presenti in Italia, incrementando la dispersione urbana e la “necessità” di usare l’automobile.
Bisogna fermare e razionalizzare il consumo di suolo, perché una volta cementificato, il terreno è difficilmente recuperabile.
Avanti e indietro: storia di un’involuzione interiore (settima parte) — OpinioniWeb-XYZ
Come promesso alla fine della SESTA PARTE di questa serie di post autobiografici e auto-sociografici, pubblico sotto una lettera che inviai nel lontano 2009 alla trasmissione “Lestoria” di rai tre. Il tema di quella trasmissione, come vedrete leggendo la mia lettera, era la teoria dell’evoluzione. L’impostazione del programma mi era sembrata eccessivamente “di parte” e come tutte le classificazioni che dividono la realtà in bianco e nero lasciando fuori dallo spettro visivo la bellezza cromatica della creazione, lasciava lo spettatore attento infastidito o perlomeno deluso. Fatto sta che per me fu irrefrenabile la necessità di riequilibrare questa visione così di parte. Ma non servì allora come non servirebbe oggi: i media sono pieni di persone “di fede”, essi sanno ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e la “narrazione” riscrive puntualmente le nostre vite indipendentemente dalla realtà in cui viviamo: essa come in uno specchio deforme viene continuamente…
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